luuleggelibri's reviews
252 reviews

An unexpected and very heartfelt Found Family.

It tells the story of a girl, a fortune teller, who has decided to leave home to work as a traveller on her wagon. During her travels, she meets and reads the fortunes of many people.
Soon others join her: there's a mercenary who's looking for his long lost daughter with the help of an insecure professional thief; a baker whose profession is not appreciated and valued, which only increases her insecurities about her life and her choices.
All these people come together, tied by Tao's fortune telling.

It reminds very much of RPG, role-play games, but it is not challenging or demanding, and the similarity is not forced.

The narrative is relaxing and natural, it gives a slice-of-life feeling despite having its moments of action and adventures.

This book gave me a sentiment of inner peace, it's beautiful. The plot is peculiar, with no grand claims or expectations, simple in its being ordinary and at the same time, extraordinary.

It's one of the many books I've read this year, which is only the evident proof that it's not mandatory to write a romance subplot with questionable and stereotypical characters and relationships, in order to have a good, enjoyable fantasy story with lovable characters, worth of being read, appreciated and loved.

I hope this book is going to be published in Italy because it deserves recognition.

"The Teller of Small Fortunes" is a balm for loneliness, a bit of company in a solitary day or evening, some relief for moments when you're alone and there's no one to help or support you. It gives the chance to imagine how it's like to have a group of friends, having someone who supports you, loves you and moves you forward by giving you a reason to live, an aim for your actions, a reason for your sacrifice; someone you could be worth sacrificing and making the hardest choices for, not the easiest but instead necessary for yourself or your loved people.

The writing style is simple, rich in details; the worldbuilding is very good, it made me feel like I was effectively living an adventure on a travelling wagon, by describing everything in the smallest details so that one could see the scenes unfold in front of one's very eyes.

The characters are very well described, in enough a deep way; you can understand their psychology very well, together with a bit of their background, their strengths and weaknesses.
The plot is definitely not mainstream.

It's very relaxing, although not deprived of exciting events, suspense and lively and worrying scenes.

To reach 5⭐, I would have loved some more emotions and feelings.

I give it 4.5⭐ ♥️.

Recensione sul mio Instagram!

Questo libro è stato deludente. A livello di trama ed esecuzione questo libro è inferiore agli altri della saga. Credo si veda che l'autore sta finendo le idee per questa serie. Nonostante tutto, mi ha fatto piacere tornare nel mondo di Percy Jackson.

Avevo aspettative altissime per "Somewhere beyond the sea".

Tra tuffi nel passato e nel presente, è un mix di magia, avventura, quotidianità da vivere e affrontare insieme, con un po' di difficoltà, con insicurezze, ma con la certezza di stare affrontando tutto insieme alle persone a cui si vuole bene.
Insieme contro il mondo.

Questa dilogia rimane a mio parere, la #FoundFamily per eccellenza.

I nostri protagonisti sono in vena di cambiamenti, con un'aggiunta al loro nucleo familiare; inoltre, dopo le scelte compiute alla fine del libro precedente, dovranno fronteggiare difficoltà con il mondo esterno, ossia ciò che li aspetta "al di là del mare", al di fuori dell'isola.
Tuttavia i nostri protagonisti non sono soli: possono contare tutti sull'aiuto, affetto e amore reciproco, essendo coesi nella definizione più classica di famiglia, nell'esempio che ogni famiglia dovrebbe aspirare a seguire, ciò che ogni famiglia dovrebbe rappresentare. 

Da quando ho finito di leggere "The house in the cerulean sea" un paio d'anni fa, ho cercato qualche libro che potesse darmi le stesse vibes.
Ne ho trovati alcuni che danno solo vagamente la stessa sensazione, ma sono comunque troppo pochi.
Questa dilogia è senza dubbio unica.

I due libri di questa serie sono speculari: abbiamo il punto di vista di Linus nel primo, mentre il POV di Arthur nel secondo rende tutto ancora più originale e differente dal precedente.

Una parola per descriverlo: wholesome.
Lo attendevo con trepidazione: ne è valsa assolutamente la pena.

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Il primo #ARC su #Netgalley richiesto ad una casa editrice italiana! Ringrazio tantissimo Ne/oN Libri per l'opportunità 😊

⚠️All opinions are my own.⚠️

Ho letto questo libro dopo aver visto la trama e trovandola interessante.

È strano, bizzarro, insolito, awkward, raccapricciante in alcuni tratti.

La lettura è stata allettante almeno all'inizio, e abbastanza godibile. Occhio ai #TriggerWarning: i dettagli raccontati sono molto crudi, v1olenti e graf1ci.

La traduzione è senza dubbio fatta bene per essere una copia in anteprima.

L'ambientazione è delineata in modo abbastanza approfondito. 

I personaggi principali sono descritti bene e non è facile intuire tutti i risvolti della storia, perché si parte da un punto e poi alla fine si arriva da tutt'altra parte; non è molto prevedibile.

Non c'è troppo sp1cy a parte una scena, e lo ritengo un punto a suo favore.

Lo stile di lettura è abbastanza scorrevole; ci sono un po' troppe parti descrittive che a un certo punto mi hanno annoiato, ma è solo il mio gusto personale.

Purtroppo, dopo tutti questi punti positivi, ecco quello che ho provato...
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A boy who's involved in a car accident, that causes the d3ath of his mother.
Another boy who decides to completely give up his own life in order to save his mother.
Living in different worlds, but linked by strong feelings.
They will meet on the banks of the river Styx.

A tale of life and d3ath, survival, love and sacrifice.

Full review on my Instagram!

Avevo aspettative alte, per qualche ragione...

Parla dell'equipaggio di un'astronave che si occupa di creare dei tunnel nello spazio che collegano diversi punti della galassia.

Un libro di fantascienza, che non ha molto di fantascienza a parte l'ambientazione.

La trama è promettente.
Devono compiere un lungo viaggio per portare a termine un grosso, remunerativo e rischioso incarico.

Nel complesso mi è piaciuto molto il rapporto tra i personaggi, sembrano una famiglia anche se disfunzionale. C'è un certo affetto fra di loro, si vede che sono legati al capitano più che per una questione di gratitudine, ma per la fiducia che lui da' a tutti loro, nelle persone che sono e nel loro lavoro.

Lo stile di scrittura è molto avvincente e scorrevole. Ci ho messo un po' a leggerlo per motivi di tempo, ma una volta che che metti gli occhi sul libro è difficile staccarsi, vanno via le mezz'ore come se non fossero niente.

I personaggi sono descritti bene nel loro carattere, le loro emozioni e i loro pensieri. 

Mi è piaciuta la found family, ossia il rapporto tra di loro. Si vede che tutti i membri dell'equipaggio, anche quelli più scorbutici conoscono il valore di essere lì, si supportano a vicenda e si vogliono bene.

Sono completamente assenti romance e sp1cy, che è un'altra cosa che ho apprezzato.

Credo sia andato tutto storto da quando ho posto le mie aspettative: speravo di leggere di un'atmosfera simile ai classici film di Star Trek, o forse ai Guardiani della Galassia, perché così pareva dalla trama. 

I personaggi hanno tutti una loro funzione all'interno dell'equipaggio, funzione che occupano nel corso del libro e che soddisfano tutti, tranne il capitano: egli è l'unico che sembra proprio una persona presa a caso tra la folla e messa lì a fare il "capitano" di un'astronave.

È stato abbastanza deludente.

Non so se andrò avanti con il sequel, aveva delle ottime premesse che però non sono state amalgamate bene, manca ancora qualcosa, non mi sento soddisfatta.
Mi aspettavo inoltre qualcosa di più avventuroso, personaggi principali che non sembrano invece secondari.
Mi ha lasciato molto a bocca asciutta, speravo di leggere qualcosa di diverso.

Ho dato 3⭐.

Un'originale storia di avventura.
Il continuo di una storia magnifica.

"Il Cuore del Mondo" è il sequel del libro "Clover: il Custode delle Storie Incompiute" sempre di Camilla Cosmelli.
I Clover ritornano, in questo caso con un contesto diverso, cambiando direzione e stile di vita. Si vede che personaggi crescono, sono più maturi rispetto al primo libro, ne hanno passate tante nell'arco di due anni.

Troviamo nuovi e vecchi personaggi, come anche elementi, invenzioni e dinamiche nuove, atmosfere più cupe rispetto al primo libro, problemi possibilmente irrisolvibili che mettono l'armonia fra i personaggi a dura prova. 

Avevo bisogno di una storia che mi portasse via dalla realtà, che mi facesse sentire un senso di familiarità e di appartenenza che ho provato nel primo libro, e che ho ritrovato ne "Il Cuore del Mondo".
Mi ha fatto molto piacere rivedere i personaggi e ritornare in quel mondo, mi sono sentita un po' come se fossi tornata a casa.

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