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A review by luuleggelibri
Somewhere Beyond the Sea by TJ Klune
adventurous
emotional
hopeful
inspiring
relaxing
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
5.0
Avevo aspettative altissime per "Somewhere beyond the sea".
Tra tuffi nel passato e nel presente, è un mix di magia, avventura, quotidianità da vivere e affrontare insieme, con un po' di difficoltà, con insicurezze, ma con la certezza di stare affrontando tutto insieme alle persone a cui si vuole bene.
Insieme contro il mondo.
Questa dilogia rimane a mio parere, la #FoundFamily per eccellenza.
I nostri protagonisti sono in vena di cambiamenti, con un'aggiunta al loro nucleo familiare; inoltre, dopo le scelte compiute alla fine del libro precedente, dovranno fronteggiare difficoltà con il mondo esterno, ossia ciò che li aspetta "al di là del mare", al di fuori dell'isola.
Tuttavia i nostri protagonisti non sono soli: possono contare tutti sull'aiuto, affetto e amore reciproco, essendo coesi nella definizione più classica di famiglia, nell'esempio che ogni famiglia dovrebbe aspirare a seguire, ciò che ogni famiglia dovrebbe rappresentare.
Da quando ho finito di leggere "The house in the cerulean sea" un paio d'anni fa, ho cercato qualche libro che potesse darmi le stesse vibes.
Ne ho trovati alcuni che danno solo vagamente la stessa sensazione, ma sono comunque troppo pochi.
Questa dilogia è senza dubbio unica.
I due libri di questa serie sono speculari: abbiamo il punto di vista di Linus nel primo, mentre il POV di Arthur nel secondo rende tutto ancora più originale e differente dal precedente.
Una parola per descriverlo: wholesome.
Lo attendevo con trepidazione: ne è valsa assolutamente la pena.
(Continua su Instagram)
Tra tuffi nel passato e nel presente, è un mix di magia, avventura, quotidianità da vivere e affrontare insieme, con un po' di difficoltà, con insicurezze, ma con la certezza di stare affrontando tutto insieme alle persone a cui si vuole bene.
Insieme contro il mondo.
Questa dilogia rimane a mio parere, la #FoundFamily per eccellenza.
I nostri protagonisti sono in vena di cambiamenti, con un'aggiunta al loro nucleo familiare; inoltre, dopo le scelte compiute alla fine del libro precedente, dovranno fronteggiare difficoltà con il mondo esterno, ossia ciò che li aspetta "al di là del mare", al di fuori dell'isola.
Tuttavia i nostri protagonisti non sono soli: possono contare tutti sull'aiuto, affetto e amore reciproco, essendo coesi nella definizione più classica di famiglia, nell'esempio che ogni famiglia dovrebbe aspirare a seguire, ciò che ogni famiglia dovrebbe rappresentare.
Da quando ho finito di leggere "The house in the cerulean sea" un paio d'anni fa, ho cercato qualche libro che potesse darmi le stesse vibes.
Ne ho trovati alcuni che danno solo vagamente la stessa sensazione, ma sono comunque troppo pochi.
Questa dilogia è senza dubbio unica.
I due libri di questa serie sono speculari: abbiamo il punto di vista di Linus nel primo, mentre il POV di Arthur nel secondo rende tutto ancora più originale e differente dal precedente.
Una parola per descriverlo: wholesome.
Lo attendevo con trepidazione: ne è valsa assolutamente la pena.
(Continua su Instagram)