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ialialial's review against another edition
dark
emotional
reflective
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.5
anthofer's review against another edition
2.0
I don't doubt Oloixarac's talent, but there's not a lot of recognizable human emotion in this. Brutish, nasty, and short.
pinktiger's review against another edition
4.0
Decided to pick this back up after I abandoned it.... did not go as expected
estela_cebrian's review against another edition
3.0
Me pillé muy fuerte en cuanto lo empecé. La prosa de Pola Oloixarac es como un golpe en la cara, es incisiva, rebelde, no hace concesiones y consigue construir una atmósfera oscura y surrealista que le va muy bien a lo que quiere contar. Lástima de ese final, que aunque es una vuelta de tuerca loquísima e inesperada, se queda un poco repentino. Aún así, es una voz que te deja con ganas de más. Leeré sus dos novelas anteriores y voy a seguirle la pista.
iophil's review against another edition
2.0
Indubbiamente Oloixarac sa come si scrive e, a livello stilistico, la prosa riesce a essere interessante e a suo modo evocativa. Alcuni passaggi sono un valore aggiunto (si tratta in linea di massima di dialoghi), solo che si tratta di scene sparse qua e là senza un vero e proprio progresso narrativo.
La trama infatti è presente solo al fine di trovare un "gancio" per passare da un argomento di discussione a un altro. Questo per me è davvero un peccato, perché quando la storia è meramente un pretesto per sciorinare "perle di saggezza" (o presunta tale, anche se non è questo il caso), la cosa mi dà sempre molto fastidio. Tant'è vero che, tra l'altro, per quanto i personaggi vengano descritti bene e abbiano tutti le proprie peculiarità, la storia non riesce a far sì che restino memorabili. E anche questo mi è dispiaciuto, perché secondo me di spunti interessanti l'autrice ne aveva costruiti diversi, riguardo alle sue "creature".
La protagonista mi è sembrata palesemente un alter ego della scrittrice (sono ignorante in materia, ma addirittura a un certo punto mi pare descriva dettagliatamente lo stesso tipo di trucco per gli occhi che c'è nella foto dell'autrice in terza di copertina!) e da questo punto di vista è certamente interessante come la/si analizzi senza alcuna pietà, facendola risultare a mio parere un personaggio piuttosto sgradevole. Che questa dell'antipatia sia una cosa voluta o meno, si tratta di una sincerità e un'apertura al lettore secondo me davvero apprezzabili.
Il finale è a suo modo decisamente suggestivo, però sinceramente non ho ben capito dove si volesse andare a parare.
In definitiva do due stelline, perché sono piuttosto convinto che fra un paio di mesi avrò completamente rimosso questo libro dalla mia memoria, però a mio parere questa autrice potrebbe davvero dire la sua, perché del potenziale ce n'è sicuramente. Sono decisamente motivato a provare qualcos'altro di Oloixarac e a darle una seconda possibilità.
La trama infatti è presente solo al fine di trovare un "gancio" per passare da un argomento di discussione a un altro. Questo per me è davvero un peccato, perché quando la storia è meramente un pretesto per sciorinare "perle di saggezza" (o presunta tale, anche se non è questo il caso), la cosa mi dà sempre molto fastidio. Tant'è vero che, tra l'altro, per quanto i personaggi vengano descritti bene e abbiano tutti le proprie peculiarità, la storia non riesce a far sì che restino memorabili. E anche questo mi è dispiaciuto, perché secondo me di spunti interessanti l'autrice ne aveva costruiti diversi, riguardo alle sue "creature".
La protagonista mi è sembrata palesemente un alter ego della scrittrice (sono ignorante in materia, ma addirittura a un certo punto mi pare descriva dettagliatamente lo stesso tipo di trucco per gli occhi che c'è nella foto dell'autrice in terza di copertina!) e da questo punto di vista è certamente interessante come la/si analizzi senza alcuna pietà, facendola risultare a mio parere un personaggio piuttosto sgradevole. Che questa dell'antipatia sia una cosa voluta o meno, si tratta di una sincerità e un'apertura al lettore secondo me davvero apprezzabili.
Il finale è a suo modo decisamente suggestivo, però sinceramente non ho ben capito dove si volesse andare a parare.
Spoiler
Vuol essere nichilista ed evidenziare l'inutilità di tutti i discorsoni scambiati precedentemente, che servono solo a titillare l'ego di tutti questi egocentrici personaggi? Vuole simboleggiare una presa di coscienza di Mona riguardo alle proprie dipendenze e circa la situazione tossica che la vede invischiata con Antonio? Vuol essere un richiamo alla parte più istintuale dell'uomo, che per raggiungere la consapevolezza deve abbandonare tutti i costrutti sovraimposti dalla cultura e dalla società? Non so! D:In definitiva do due stelline, perché sono piuttosto convinto che fra un paio di mesi avrò completamente rimosso questo libro dalla mia memoria, però a mio parere questa autrice potrebbe davvero dire la sua, perché del potenziale ce n'è sicuramente. Sono decisamente motivato a provare qualcos'altro di Oloixarac e a darle una seconda possibilità.
kasiasiaaa's review against another edition
2.0
2,5 Mocne meh. Lekko sie czytalo ale wgl nie wciagalo wiec dobrze ze jest krotka. Zakonczenie z drugiej strony, moj boze - to bylo serio niespodziewane, zdecydowanie plot twist kwartalu. I to wlasnie zakaczenie ratuje ta ksiazke jak dla mnie
kaw10013's review against another edition
dark
funny
- Strong character development? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
katemara's review against another edition
3.0
I’m conflicted about this - it had some really beautiful writing and interesting passages, but I felt like it was trying to include every modern idea/conflict under the sun and didn’t quite nail the unnerving tone that it eventually ended with