Scan barcode
A review by iophil
Ritratto di giovane donna con mostri by Pola Oloixarac
2.0
Indubbiamente Oloixarac sa come si scrive e, a livello stilistico, la prosa riesce a essere interessante e a suo modo evocativa. Alcuni passaggi sono un valore aggiunto (si tratta in linea di massima di dialoghi), solo che si tratta di scene sparse qua e là senza un vero e proprio progresso narrativo.
La trama infatti è presente solo al fine di trovare un "gancio" per passare da un argomento di discussione a un altro. Questo per me è davvero un peccato, perché quando la storia è meramente un pretesto per sciorinare "perle di saggezza" (o presunta tale, anche se non è questo il caso), la cosa mi dà sempre molto fastidio. Tant'è vero che, tra l'altro, per quanto i personaggi vengano descritti bene e abbiano tutti le proprie peculiarità, la storia non riesce a far sì che restino memorabili. E anche questo mi è dispiaciuto, perché secondo me di spunti interessanti l'autrice ne aveva costruiti diversi, riguardo alle sue "creature".
La protagonista mi è sembrata palesemente un alter ego della scrittrice (sono ignorante in materia, ma addirittura a un certo punto mi pare descriva dettagliatamente lo stesso tipo di trucco per gli occhi che c'è nella foto dell'autrice in terza di copertina!) e da questo punto di vista è certamente interessante come la/si analizzi senza alcuna pietà, facendola risultare a mio parere un personaggio piuttosto sgradevole. Che questa dell'antipatia sia una cosa voluta o meno, si tratta di una sincerità e un'apertura al lettore secondo me davvero apprezzabili.
Il finale è a suo modo decisamente suggestivo, però sinceramente non ho ben capito dove si volesse andare a parare.
In definitiva do due stelline, perché sono piuttosto convinto che fra un paio di mesi avrò completamente rimosso questo libro dalla mia memoria, però a mio parere questa autrice potrebbe davvero dire la sua, perché del potenziale ce n'è sicuramente. Sono decisamente motivato a provare qualcos'altro di Oloixarac e a darle una seconda possibilità.
La trama infatti è presente solo al fine di trovare un "gancio" per passare da un argomento di discussione a un altro. Questo per me è davvero un peccato, perché quando la storia è meramente un pretesto per sciorinare "perle di saggezza" (o presunta tale, anche se non è questo il caso), la cosa mi dà sempre molto fastidio. Tant'è vero che, tra l'altro, per quanto i personaggi vengano descritti bene e abbiano tutti le proprie peculiarità, la storia non riesce a far sì che restino memorabili. E anche questo mi è dispiaciuto, perché secondo me di spunti interessanti l'autrice ne aveva costruiti diversi, riguardo alle sue "creature".
La protagonista mi è sembrata palesemente un alter ego della scrittrice (sono ignorante in materia, ma addirittura a un certo punto mi pare descriva dettagliatamente lo stesso tipo di trucco per gli occhi che c'è nella foto dell'autrice in terza di copertina!) e da questo punto di vista è certamente interessante come la/si analizzi senza alcuna pietà, facendola risultare a mio parere un personaggio piuttosto sgradevole. Che questa dell'antipatia sia una cosa voluta o meno, si tratta di una sincerità e un'apertura al lettore secondo me davvero apprezzabili.
Il finale è a suo modo decisamente suggestivo, però sinceramente non ho ben capito dove si volesse andare a parare.
Spoiler
Vuol essere nichilista ed evidenziare l'inutilità di tutti i discorsoni scambiati precedentemente, che servono solo a titillare l'ego di tutti questi egocentrici personaggi? Vuole simboleggiare una presa di coscienza di Mona riguardo alle proprie dipendenze e circa la situazione tossica che la vede invischiata con Antonio? Vuol essere un richiamo alla parte più istintuale dell'uomo, che per raggiungere la consapevolezza deve abbandonare tutti i costrutti sovraimposti dalla cultura e dalla società? Non so! D:In definitiva do due stelline, perché sono piuttosto convinto che fra un paio di mesi avrò completamente rimosso questo libro dalla mia memoria, però a mio parere questa autrice potrebbe davvero dire la sua, perché del potenziale ce n'è sicuramente. Sono decisamente motivato a provare qualcos'altro di Oloixarac e a darle una seconda possibilità.