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A review by la_cantina_dei_libri_0
Come candele nella notte by Maurizio Roccato
4.0
Se siete alla ricerca di una storia che vi tenga incollati alle pagine dall’inizio alla fine Come candele nella notte è la scelta migliore.
La quarta di copertina offre una buona infarinatura di quello che il romanzo racchiude, anche se in realtà c’è molto altro.
Al commissario Arno Delta la sentenza del suicidio di Louis Bresson non convince. Ci sono ancora troppi interrogativi da chiarire. Perché l’altro guardiano di turno non si trova? E come ha fatto uscire dall’unica porta possibile se è chiusa dall’interno? Perché il comandante della nave di soccorso non si è più presentato all’officina di riparazione? Chi è Angelica, nome scritto nella cartina di sigarette trovata ai piedi della vittima? Cosa c’entra Louis con l’eredita di cui la notaia Nicole Martin è a conoscenza? E cosa successe veramente nella tragedia del 23 settembre di cento anni prima?
Arno assieme a tutto il gruppo investigativo raccoglie indizi, scopre verità nascoste, cerca di interrogare qualcuno del paese, ma anche se tutti sembrano sapere tutto di tutti, quasi nessuno vuole collaborare. Ogni piccolo passo, ogni piccola azione sarà sulla bocca di tutti e nemmeno il giornale del posto gli darà tregua. Inoltre, Arno deve lottare anche contro i suoi demoni personali, perché Nicole è una notaia molto in gamba, ma gli ricorda lei…
Questo è un romanzo thriller in cui tensione e attenzione sono costanti per tutta la durata dello sviluppo.
Le descrizioni sono estremamente curate, frutto di studio e ricerche da parte dell’autore – e si percepisce -, soprattutto perché nulla è detto per caso e l’atmosfera è ben studiata da rendere la scena reale, facendo come partecipare chi legge.
Ci sono parecchi colpi di scena, svolte inaspettate e il ritmo di lettura è calzante e deciso per tutto il romanzo.
Il punto di vista è esterno, così da avere una visuale più ampia di tutti i personaggi che si muovono in questo territorio dove la tempesta fa da padrona.
Raffiche di vento, pioggia improvvisa e bufere marine sono parti integranti del romanzo che vi travolgeranno senza tregua, facendo sorvolare l’unico piccolo “difetto” di cadere in un clichè verso la fine.
Maurizio Roccato ha scritto un romanzo davvero molto bello, avvincente e così preciso da voler visitare i luoghi da cui si è ispirato.
La quarta di copertina offre una buona infarinatura di quello che il romanzo racchiude, anche se in realtà c’è molto altro.
Al commissario Arno Delta la sentenza del suicidio di Louis Bresson non convince. Ci sono ancora troppi interrogativi da chiarire. Perché l’altro guardiano di turno non si trova? E come ha fatto uscire dall’unica porta possibile se è chiusa dall’interno? Perché il comandante della nave di soccorso non si è più presentato all’officina di riparazione? Chi è Angelica, nome scritto nella cartina di sigarette trovata ai piedi della vittima? Cosa c’entra Louis con l’eredita di cui la notaia Nicole Martin è a conoscenza? E cosa successe veramente nella tragedia del 23 settembre di cento anni prima?
Arno assieme a tutto il gruppo investigativo raccoglie indizi, scopre verità nascoste, cerca di interrogare qualcuno del paese, ma anche se tutti sembrano sapere tutto di tutti, quasi nessuno vuole collaborare. Ogni piccolo passo, ogni piccola azione sarà sulla bocca di tutti e nemmeno il giornale del posto gli darà tregua. Inoltre, Arno deve lottare anche contro i suoi demoni personali, perché Nicole è una notaia molto in gamba, ma gli ricorda lei…
Questo è un romanzo thriller in cui tensione e attenzione sono costanti per tutta la durata dello sviluppo.
Le descrizioni sono estremamente curate, frutto di studio e ricerche da parte dell’autore – e si percepisce -, soprattutto perché nulla è detto per caso e l’atmosfera è ben studiata da rendere la scena reale, facendo come partecipare chi legge.
Ci sono parecchi colpi di scena, svolte inaspettate e il ritmo di lettura è calzante e deciso per tutto il romanzo.
Il punto di vista è esterno, così da avere una visuale più ampia di tutti i personaggi che si muovono in questo territorio dove la tempesta fa da padrona.
Raffiche di vento, pioggia improvvisa e bufere marine sono parti integranti del romanzo che vi travolgeranno senza tregua, facendo sorvolare l’unico piccolo “difetto” di cadere in un clichè verso la fine.
Maurizio Roccato ha scritto un romanzo davvero molto bello, avvincente e così preciso da voler visitare i luoghi da cui si è ispirato.