This book No. 33 in Commissioner Brunetti's series tells of the Nassiriya massacre and how it was connected to the theft of Iraqi artwork. Obviously it is a work of fiction, as is the Venice that is a victim of baby gangs, partly because I don't think enough kids can even be found to go to school in present-day Venice anymore, but I'm surely wrong. Anyway, Brunetti is always a sure read, and this time too I enjoyed reading a good detective story where there is actually no victim until the penultimate page.

Questo libro n. 33 nella serie del commissario Brunetti, racconta della strage di Nassiriya e di come fosse collegata al furto delle opere d'arte irachene. Ovviamente é un'opera di fantasia, cosí come la Venezia vittima delle baby gang, anche perché non credo che si trovino nemmeno piú sufficienti ragazzi per andare a scuola nell'attuale Venezia, ma sicuramente mi sbaglio. Comunque Brunetti é sempre una sicurezza e anche stavolta mi sono divertita a leggere un buon giallo dove in realtá non c'é una vittima fino alla penultima pagina.

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