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A review by la_cantina_dei_libri_0
Il profumo del mosto e dei ricordi by Alessia Coppola
3.0
La trama offre già una panoramica generale del libro; il lettore dovrà solo approfondire le varie dinamiche, osservandole più da vicino.
Da subito si percepisce il senso di disagio di Lavinia; per una ragazza di città non è facile camminare fra le piante, accarezzare i cavalli e avere a che fare con insetti di vario genere. Per non parlare dell'acqua che non arriva più dopo le sette di sera…
Lavinia, però, è sbalordita da quante informazioni le vengono raccontate dalle persone riguardanti suo nonno e stenta a credere che sua madre abbia avuto nella sua infanzia e un po' della sua adolescenza tali persone e luoghi.
Lavinia capirà, finalmente, quanto quella terra è importante per tutte queste persone e per quanto lo era anche per il nonno. Un nonno di cui non ha mai saputo l'esistenza, ma che, al contrario, lui l'ha sempre avuta nei suoi pensieri e desiderando fino all'ultimo istante di poterla vedere dal vivo. Tramite alcune foto e delle lettere ritrovate metterà a posto ogni tassello del puzzle del passato di sua madre e prenderà la decisione definita per la Rosa Bianca.
Infine, dovrà fare i conti anche con l'amore, un sentimento che ha sempre preferito starne alla larga.
Lo stile è molto semplice e la lettura scorre senza intoppi.
Il punto di vista interno di Lavina permette di osservare la vicenda con i suoi occhi, immaginando l'ambiente pugliese ben descritto, percependone quasi il calore del sole e i profumi dei vigneti.
Le descrizioni sono molto curate e nulla viene lasciato al caso. Ogni ricordo ha la sua importanza e utilità per avere le risposte necessarie.
Il profumo del mosto e dei ricordi è un romanzo rosa, apprezzabile sotto l'ombrellone o semplicemente nei momenti di relax.
Lo svolgimento non ha grandi colpi di scena e alcune vicende si posso intuire in anticipo, ma soprattutto alla fine si rafforza il dovere di tener testa ai legami di una famiglia.
Il lettore è testimone del cambiamento di Lavina che da ragazza dal cuore di ghiaccio diventa un turbine di emozioni, grazie ad Alessandro e ai racconti degli amici di infanzia della madre.
Lavinia metterà luce sulle sue origini e guarderà la realtà con occhi diversi; occhi che sanno finalmente intravedere i legami importanti e la realtà nascosta da anni.
Questo è un romanzo carino, piacevole, da leggere senza troppe pretese, consigliandone la lettura principalmente a chi ama il genere romantico.
Personalmente non mi ha fatto impazzire come mi aspettavo leggendo altre recensioni, ma sono stata lo stesso contenta di averlo letto.
Da subito si percepisce il senso di disagio di Lavinia; per una ragazza di città non è facile camminare fra le piante, accarezzare i cavalli e avere a che fare con insetti di vario genere. Per non parlare dell'acqua che non arriva più dopo le sette di sera…
Lavinia, però, è sbalordita da quante informazioni le vengono raccontate dalle persone riguardanti suo nonno e stenta a credere che sua madre abbia avuto nella sua infanzia e un po' della sua adolescenza tali persone e luoghi.
Lavinia capirà, finalmente, quanto quella terra è importante per tutte queste persone e per quanto lo era anche per il nonno. Un nonno di cui non ha mai saputo l'esistenza, ma che, al contrario, lui l'ha sempre avuta nei suoi pensieri e desiderando fino all'ultimo istante di poterla vedere dal vivo. Tramite alcune foto e delle lettere ritrovate metterà a posto ogni tassello del puzzle del passato di sua madre e prenderà la decisione definita per la Rosa Bianca.
Infine, dovrà fare i conti anche con l'amore, un sentimento che ha sempre preferito starne alla larga.
Lo stile è molto semplice e la lettura scorre senza intoppi.
Il punto di vista interno di Lavina permette di osservare la vicenda con i suoi occhi, immaginando l'ambiente pugliese ben descritto, percependone quasi il calore del sole e i profumi dei vigneti.
Le descrizioni sono molto curate e nulla viene lasciato al caso. Ogni ricordo ha la sua importanza e utilità per avere le risposte necessarie.
Il profumo del mosto e dei ricordi è un romanzo rosa, apprezzabile sotto l'ombrellone o semplicemente nei momenti di relax.
Lo svolgimento non ha grandi colpi di scena e alcune vicende si posso intuire in anticipo, ma soprattutto alla fine si rafforza il dovere di tener testa ai legami di una famiglia.
Il lettore è testimone del cambiamento di Lavina che da ragazza dal cuore di ghiaccio diventa un turbine di emozioni, grazie ad Alessandro e ai racconti degli amici di infanzia della madre.
Lavinia metterà luce sulle sue origini e guarderà la realtà con occhi diversi; occhi che sanno finalmente intravedere i legami importanti e la realtà nascosta da anni.
Questo è un romanzo carino, piacevole, da leggere senza troppe pretese, consigliandone la lettura principalmente a chi ama il genere romantico.
Personalmente non mi ha fatto impazzire come mi aspettavo leggendo altre recensioni, ma sono stata lo stesso contenta di averlo letto.