Gli eventi raccontati sono interessanti ma la scrittura non è riuscita a prendermi. Tutto succede in fretta, senza avere il tempo di conoscere veramente i personaggi o legarsi a loro.
È un approccio che penso possa piacere a chi vuole semplicemente conoscere qualche dettaglio storico in più (la narrazione comunque non scende poi molto nel dettaglio), ma che invece rischia di deludere chi desidera anche avvicinarsi emotivamente ai personaggi. 
Gli spunti per renderlo possibile c'erano: la vita del protagonista è disseminata di violenza e perdita, e tutto ciò "corrompe" il suo spirito e devia il suo cammino. Tuttavia, la voce narrante non si sofferma sulle cose, le racconta come "per sentito dire" e dunque si ha un senso di estraneità alle emozioni e ai fatti.