A review by folklore_nzo
Cosmopolis by Don DeLillo

4.0

"Il mio cosiddetto ego è una piccola cosa contorta, forse un po' come il vostro, e tuttavia posso tranquillamente dire che è attivo e si sente molto importante e passa continuamente da grandi sconfitte a grandi trionfi.
[...]
Credevo che avrei impiegato tutti gli anni necessari a scrivere diecimila pagine e così avreste avuto la testimonianza, il racconto di una vita diurna e notturna, perché anche i sogni, e le piccole fitte della memoria, e tutte le meschine abitudini e reticenze, e tutte le cose che mi circondano ne avrebbero fatto parte, i rumori della strada, ma capisco per la prima volta, adesso, in questo momento, che tutti i pensieri e gli scritti del mondo non potranno descrivere quello che ho provato nel terribile istante in cui ho premuto il grilletto e l'ho visto cadere. E allora cosa è rimasto che valga la pena di raccontare?"