Parto col dire che avevo grosse aspettative, e come sempre quando si parte con aspettative troppo alte, la delusione è dietro l'angolo. Anche se stavolta si è fatta un po' attendere. Infatti la prima parte è stata molto scorrevole: l'inizio in Transilvania trasmette la giusta dose di mistero e ansietta, poi ci sposta in Inghilterra dove il Conte Dracula ha intenzione di trasferirsi, facciamo conoscenza con tutti i protagonisti della storia che pian piano dovranno prendere coscienza di cosa si trovano di fronte, mettendo da parte la razionalità. Tutta questa parte è ben costruita e molto scorrevole, e ho adorato Lucy e tutto ciò che ruota intorno a lei. 

Il problema inizia dopo, quando finalmente toccherebbe passare all'azione per contrastare i piani malvagi del perfido vampiro. Pagine e pagine e pagine e pagine di dialoghi in cui i personaggi si ripetono più o meno sempre le stesse cose. Troppa attesa tra un avvenimento importante e l'altro, attesa riempita da chiacchiere che per me hanno spezzato completamente il ritmo che avrebbe potuto avere la storia. Volevo la sensazione che ti fa restare incollato per scoprire cosa succede in ogni pagina, ma purtroppo non c'è stata e questo per me è un grosso punto a sfavore viste le premesse iniziali. Il libro è scritto seguendo diversi POV in quanto leggiamo lettere e diari, e rileggere dello stesso avvenimento riportato da personaggi diversi non aggiunge assolutamente nulla alla storia, anzi a mio avviso la appesantisce inutilmente.