A review by luuleggelibri
Il principe del Nuovo Mondo by Beatrice De Nardi, Beatrice De Nardi

5.0

È senza dubbio un 5⭐ pieno se non di più.

"Il principe del nuovo mondo" è un romanzo distopico e il primo di una serie (forse una dilogia?).

È ambientato in un futuro ipotetico.
Racconta la storia di un principe di una nuova Italia che si ritrova a dover ereditare il trono in seguito alla perdita della madre e della sorella.
Ci sono intrighi politici, matrimoni combinati, problemi personali: nessun tema è trattato con comicità, leggerezza o superficialità.
Questo ragazzo si ritrova da solo con gravi questioni personali che non riesce a risolvere e non ha nessuno che può aiutarlo, nonostante sia la persona più autorevole dello stato dopo suo padre.
A seguito di alcuni squilibri politici il principe viene portato nella nuova nazione americana e da lì in poi si sviluppa il resto del romanzo.

"Il principe del nuovo mondo" è un libro scritto molto bene. Lo stile è molto pulito, fluido, e molto, molto incalzante, scritto in modo non banale e non semplice.

Riguardo alla trama, all'inizio del libro si introducono i personaggi e le motivazioni che li muovono.
In particolare mi sono piaciuti molto i riferimenti allo stato mentale del protagonista, che è illustrato assolutamente senza leggerezza e nel rispetto delle condizioni reali, descrivendo bene ciò che si prova in condizioni di disperazione, di lutt*, di s*fferenza e dol0re, di sconforto, di necessità di aiuto, di impossibilità di ricevere tale aiuto che causa a sua volta una profonda solitudine, la mancanza di un appoggio e poi la presa di coscienza di non essere poi così tanto solo.
Mi sono rivista molto in Nico.

"Il principe del nuovo mondo" nasce non per raccontare la storia direttamente de* protagonist* ma per raccontare una storia più complessa di problemi politici e tutte le conseguenze che ne derivano, la responsabilità di essere l'erede al trono e l'impossibilità di fare alcune scelte piuttosto che altre.

La trama si va complicando ed infittendo mano a mano che il libro va avanti; da un certo punto in poi ho cominciato ad appassionarmi molto a questo romanzo, ero sempre con il fiato sospeso perché non riuscivo a prevedere l'evolversi degli eventi che erano in continuo cambiamento: diventavano sempre più drammatici con l'avanzare delle pagine e dei capitoli fino ad arrivare alla fine durante la quale onestamente sudavo freddo e avevo paura per i personaggi. Non mi aspettavo quello che ho trovato, in senso positivo: sono rimasta così coinvolta che è diventato uno dei libri migliori che abbia letto quest'anno.