Sento di aver vissuto secoli, eoni di storia.
Ho sperimentato gli eventi in prima persona, emozionandomi e soffrend0, immedesimandomi con i personaggi.

La nascita del mondo, la creazione degli dei.
La formazione di una famiglia, la scoperta di vecchie e nuove alleanze.
L'epica gu3rra fra gli Dei e i Titani. 
Il tutto raccontato in una chiave nuova, diversa dal ma1nstream.

Mi ha fatto immensamente piacere rileggere dei miti greci.

L'autore ha centrato completamente l'obiettivo.
È tutto molto originale: ho apprezzato molto l'umanizzazione degli Dei, l'attribuzione alle divinità di un proprio carattere, di delle emozioni, delle opinioni. 
Le relazioni sono intessute in modo molto diretto, moderno e singolare. Proprio per questo, si percepisce un grande senso di vicinanza con i personaggi: pur essendo situazioni così diverse dalla realtà, è tutto descritto in modo molto verosimile e comprensibile.

Partendo dai miti, l'autore ha costruito dei personaggi unici.

Il racconto delle battagl1e, il cui esito non sembra essere scontato, è molto avvincente e credibile.

Lo stile di scrittura è molto semplice e diretto. 
Si evolve con i libri: nel secondo romanzo il modo in cui vengono descritti i personaggi e il loro carattere sembra più rifinito, espresso ancora meglio.
La trama è semplice, con molti dettagli e soddisfacente da leggere.

Vengono trattate molte tematiche forti e profonde, senza leggerezza. 
Niente è addolcito, il linguaggio è duro e occasionalmente scurr1le con giusta causa; le cose vengono dette esattamente come stanno, in modo diretto senza addolcire o nascondere la realtà delle parole e dei fatti. Il tutto non risulta veramente v0lgare.
Non contiene scene 3splicite (sp1cy). 

Proprio per questo non lo riterrei un libro per ragazzi, o YA, come mi era sembrato a prima vista, il che è un altro punto a favore di questa dilogia.

Ho deciso di dare 4⭐ a entrambi. Leggerò sicuramente con piacere altre opere dell'autore.