Evelyn Hugo è un'icona del cinema anche a distanza di anni dall'ultima apparizione sugli schermi, ma non ha avuto vita facile. Non appena ha visto la possibilità di uscire dalla miseria, non ha guardato in faccia nessuno e ha imboccato la sua strada fin dalla tenera età.

Il mondo del cinema è tanto scintillante quanto oscuro. Per i tabloid si è sposata sette volte, eppure ha dovuto vivere il suo unico e grande amore di nascosto.
Evelyn ha amato, detestato, pianto, taciuto per salvare le apparenze, eppure si è sempre rimboccata le maniche pur di guadagnarsi da vivere e fare in modo che le cose andassero come voleva lei. È una persona che è crescita con il cinema, ha commesso sbagli, ha giocato sporco, ma non si è mai pentita di niente - se non solo di una sola cosa.

Per raccontare la sua verità, scegliere Monique, una giornalista che sta vivendo un momento particolare della sua vita e non è una scelta a caso. Il motivo che verrà svelato è una grande svolta finale che lascia a bocca aperta chi legge.

Evelyn altro non è che una persona che ha dovuto lottare durante anni difficili per rialzarsi più volte, ha amato più volte a modo suo, ma l'amore quello viscerale lo ha conosciuto solo una volta - e anche perdendo tempo. Ha dominato la scena grazie allo stile, il carisma e la bravura facendo guadagnare il podio a quasi tutti i film in cui ha recitato. Per tutto il tempo è andata avanti, lasciando alle spalle ingiustizie e chiacchiere, fino a quando ad un certo punto decide di fermarsi e aprirsi una volta per tutte.

Lo stile di scrittura è ipnotico, difficilmente riesci a staccarti dalle pagine e chi legge si trova coinvolto in questo vortice di gossip, trucchi e manipolazioni che spesso manovrano il mondo del cinema. La frenesia hollywoodiana si intreccia con la calma del racconto, di un'attrice che ha segnato il cinema, ma che in fondo è una persona umana che ha dovuto subire diverse ingiustizie pur di tenere in salvo chi davvero amava.