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A review by uraniaexlibris
Fiabe lapponi by Bruno Berni
adventurous
emotional
reflective
relaxing
fast-paced
- Plot- or character-driven? N/A
- Strong character development? N/A
- Loveable characters? N/A
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
5.0
Immergersi nella lettura delle fiabe nordiche con una camomilla, davanti al fuoco, mentre fuori piove contribuisce a creare la giusta atmosfera.
Cambia lo scenario, ma i topoi sono gli stessi; è questa la forza delle fiabe che le rende un prezioso depositario della cultura di un intero popolo. Accanto a un Pinocchio ante litteram e alla mitologia biblica, cavalieri, re, principesse e giganti sono i protagonisti di queste storie così distanti fisicamente da noi, eppure vicine spiritualmente al tempo stesso. Naturalmente, non prive di insegnamenti morali.
Ho apprezzato particolarmente la lettura di queste fiabe, soprattutto mi sono divertita a riscontrare analogie e differenze con quelle della mia infanzia. Non sempre c'è un canonico lieto fine, tuttavia risultano molto più serene delle nostre tradizionali (Disney perdonami, ma quelle dei Grimm, di Perrault, di Andersen e di Calvino sono quelle ufficiali). Naturalmente, anche queste fiabe sono state raccolte e conservate da fonti ottocentesche, quando si decise che ormai era giunto il momento di mettere per iscritto ciò che da millenni si tramandava oralmente, prima che scomparisse. E per fortuna che è stato fatto questo immane lavoro!
Avrei preferito, dal momento che le fiabe sono di per sé molto brevi, un testo in lingua a fronte per poter curiosare anche all'interno della filologia, ma va bene lo stesso.
Penso proprio che continuerò la lettura delle raccolte di fiabe. Di questo passo finiranno dritte nella mia comfort zone!
Cambia lo scenario, ma i topoi sono gli stessi; è questa la forza delle fiabe che le rende un prezioso depositario della cultura di un intero popolo. Accanto a un Pinocchio ante litteram e alla mitologia biblica, cavalieri, re, principesse e giganti sono i protagonisti di queste storie così distanti fisicamente da noi, eppure vicine spiritualmente al tempo stesso. Naturalmente, non prive di insegnamenti morali.
Ho apprezzato particolarmente la lettura di queste fiabe, soprattutto mi sono divertita a riscontrare analogie e differenze con quelle della mia infanzia. Non sempre c'è un canonico lieto fine, tuttavia risultano molto più serene delle nostre tradizionali (Disney perdonami, ma quelle dei Grimm, di Perrault, di Andersen e di Calvino sono quelle ufficiali). Naturalmente, anche queste fiabe sono state raccolte e conservate da fonti ottocentesche, quando si decise che ormai era giunto il momento di mettere per iscritto ciò che da millenni si tramandava oralmente, prima che scomparisse. E per fortuna che è stato fatto questo immane lavoro!
Avrei preferito, dal momento che le fiabe sono di per sé molto brevi, un testo in lingua a fronte per poter curiosare anche all'interno della filologia, ma va bene lo stesso.
Penso proprio che continuerò la lettura delle raccolte di fiabe. Di questo passo finiranno dritte nella mia comfort zone!