A review by leir
Il primo che passa by Gianluca Nativo

4.0

— chiacchierava a mezza voce sorseggiando caffè da un bicchierino di plastica. Mi piacevano le sue polo, blu o rosso scuro, le braccia che sbucavano sottili e abbronzate, la leggera curva del tricipite che scompariva nella manica. Aveva una massa di capelli crespi quasi sempre umidi di sudore, sulla fronte e dietro le orecchie.