A review by la_cantina_dei_libri_0
L'incubo di Hill House by Shirley Jackson

4.0

Come fa Shirley Jackson a padroneggiare anche le situazioni più surreali non so dare una spiegazione, se non alzare le mani e arrendermi davanti a tale maestria.

Hill House è una casa abbandonata, sperduta tra le colline, sorvegliata dai coniugi Dudley in cui – si dice – succedano cose strane.
Ecco perché il professor Montague invita Eleanor Vance e Theodora a trascorrervi del tempo: le invita ad annotare questi strani fenomeni che potrebbero essere utili per il suo futuro libro. Al gruppo si unisce anche l’ultimo e legittimo erede della dimora, Luke Sanderson.
Hill House racchiude a sé una storia drammatica e misteriosa che pian piano verrà sviscerata. La sua struttura è molto particolare: gli angoli sono un po' spostati, le porte si chiudono da sole, le prospettive inclinate causano delle illusioni ottiche a dir poco eccezionali e l’impossibilità di far circolare l’aria rende il tutto soffocante, misterioso e cupo. Ad alimentare i sospetti di eventi paranormali sono i rumori di passi che si sentono soprattutto di notte, quanto tutti stanno dormendo nelle loro stanze.

Per me è davvero difficile rendere giustizia al libro. Shirley Jackson è una regina a creare atmosfere di questo tipo e tenere in allerta ogni senso per tutta la durata della lettura.
Narrato in terza persona esterna, chi legge verrà coinvolto passo dopo passo dalla pazzia, dall'ossessione e dal timore fin dalla prima pagina.
La confusione regna sovrana e potrebbe destabilizzare chiunque, ma è proprio questo il pilastro portante del libro: creare l’ambientazione perfetta, surreale, dove si muovono personaggi enigmatici e far accadere eventi reali paranormali.
Le descrizioni sono gestite magnificamente e sono ricche di particolari che trascinano con trasporto. La casa è la vera protagonista, perché nonostante se ne stia ferma, è da sfondo, contorno e parte integrante di ogni scena.
Se lo dovessi descrivere con tre parole direi: confusionario, magnetico e destabilizzante.

Il finale mi ha colpo di sorpresa, lasciando uno spiraglio per una libera interpretazione. Hill House è il passato, il presente e il futuro e niente è certo. Il cerchio narrativo si apre all’inizio e si chiude alla fine – forse…