Lo molla a circa 40 minuti di audiolibro perché all'affermazione "[...] era evoluto. Non era un maschio stereotipato come tanti. Stupido ma... affabile. Aveva una personalità, delle creste (immaginiamo a cosa si riferisce la protagonista quando, poco prima ha fatto un commento molto sessista sugli addominali del protagonista), degli spigoli e delle peculiarità (due foto postate online in cui faceva "lo scemo" con sua nipote o davanti alla Monna Lisa ...). E riusciva comunque restare abbastanza gradevole (ma sei hai smesso di ragione appena l'hai visto...) da attirare tutti i sottogruppi femminili etero del campus." ...

Guardate io ci sono poche cose che non sopporto di una storia: è quando il libro passa più tempo a menartela su quanto è profondo il protagonista che è una più da "fatti" che da parole, ma l'autor* passa tutto il suo tempo a farti questi pipponi assurdi senza arte ne parte, mostrandosi per lo stesso tipo di libri romance in cui i protagonisti sono solo attratti fisicamente e non per altro, ma (almeno) questi lo fanno con i fatti, non rompono gli zebedei (che non possiedo) con frasi altolocate.

Ah ... per inciso, tutta la citazione che ho riportato e commentato è stata fatta non dopo qualche ora di interazioni con lui fisicamente o per chat. No, solo guardando le foto postate dal protagonista sui social.