A review by miraphora
Il fuoco della tentazione by Lora Leigh, Marianna Cozzi

2.0

Voglio un premio per averlo finito tutto. Per non aver saltato nemmeno una riga, per aver sopportato pagine e pagine di amplessi animaleschi, disgustose appendici, aggettivi raccapriccianti, personaggi inutili, trama inesistente.
Voglio un premio, dammit!
Ma chi me lo ha fatto fare? Perché cavolo ho deciso di provare, di dare un'ultima possibilità ad una serie che ho abbandonato anche in lingua originale. Perché? PERCHE'?
Perché sono una pazza masochista, ecco perché. Mi piace chiudere un libro e pensare 'avevo ragione!', mi piace chiuderlo e sogghignare schifata e sapere di non aver fatto parte della schiera di voci che hanno preteso questa serie. Orgogliosa, quasi.
La Leigh, santa donna, scrive erotico quindi fino ad un certo punto ti aspetti ogni cosa. Quello che non ha gestito bene, per quanto mi riguarda, è l'unione animale/sesso. Ora, sappiamo che le bestiole hanno abitudini, comportamenti e apparati genitali (in parte) diversi dai nostri. La difficoltà di gestire un personaggio maschile che è un mutante leone presenta dei problemi sostanziali: l'aggressività, prima di tutto, gestita senza risultati agghiaccianti (dopo tutto la Leigh scrive solo di uomini alpha/dominanti/aggressivi) ha giustificato decentemente Callan e il suo modo di fare estremo. Il fatto che si imponga senza motivo apparente, che obblighi Merinus e il resto del suo branco a fare quello che vuole lo si può collegare a questo elemento. Maschio dominante, domina. Well, duh! Fin lì ci arriva anche una talpa.
Passiamo poi all'aspetto sessuale. E qui mi potrei sbizzarrire.
Sta' povera ragazza di Merinus sviluppa una vera ossessione per Callan già prima di incontrarlo, quindi quando lo vede da i numeri. Praticamente i suoi ormoni partono per la tangente e passa tutto il tempo del libro - e intendo tutto - a pensare a quanto vorrebbe fare COSE con Callan. Poi si scopre che sono in calore, in fase accoppiamento estremo, con tanto di crampi dolorosissimi, liquidi vaginali che scorrono a fiumi, un pene che rimane nello stesso stato per giorni e giorni (e ancora non capisco come la mancanza di sangue al cervello non abbia portato danni irreversibili) e pagine e pagine di amplessi.
Va bene, in un erotico il sesso c'è sempre e in quantità industriali, ma ad un certo punto basta! Lo sappiamo che siete in calore, abbiamo capito che la pulsione è forte ma abbiate pietà!
Eppure no, la Leigh continua imperterrita nella sua descrizione di carni umide (mi rifiuto di pensare al terribile aggettivo 'fradice') peni mutanti, con quelle disgustose appendici che si muovono e si aggrappano - potrei vomitare. Che cavolo di bisogno c'era di ripetere continuamente che a questo spuntano delle cose dal pisello? Dillo una volta e basta, per pietà!
A quel punto ho continuato per puro masochismo. Callan e Merinus sono due perfetti imbecilli, senza profondità, senza niente a parte l'arrapamento. Inutili i personaggi secondari e inesistente la trama.
Sono sicura al 100% che questa serie non occuperà più, mai più, tempo e spazio. Da cancellare. SUBITO.