A review by giopep
Tik-Tok of Oz by L. Frank Baum

4.0

Arrivati all’ottavo libro della serie, con tanto di conclusione e poi rilancio manco fosse un franchise di cent’anni dopo, dovrei ormai averci fatto l’abitudine, ma l’approccio seriale tutto a base di personaggi che ritornano e si mescolano a quelli nuovi in un tripudio di rimandi e ricordi continua ad affascinarmi. Tic Toc di Oz segna il nuovo ritorno del Re Niomo, che è un po' il Thanos del secolo scorso. Il suo regno viene invaso da una serie di nuovi e vecchi personaggi bizzarri mossi dalle motivazioni più improbabili e lui cerca di respingerli e deviarli in territori vicini come se fosse un primo ministro alle prese con un flusso migratorio. Mi fa sorridere anche se non credo che sia un’allegoria voluta (ma nel libro precedente si parlava di sistemi carcerari, quindi vai a sapere). Comunque è un altro libro super appassionante, divertentissimo e pieno di idee bislacche.