Cosa faresti per amore?

Questa è la domanda che, insieme alla voglia di libertà, muove i protagonisti di Yuanfen.

Il romanzo è ambientato in una Cina che non era ancora il maestoso e millenario impero, ma una serie di Stati in battaglia tra loro. La vicenda si svolge nell’harem del sovrano del Qin, un covo di vipere in cui le concubine lottano per le attenzioni del re. Lo sa bene Ruoxi, che tenta di sopravvivere in quel luogo senza giochetti, al contrario delle meschine compagne, anche se ciò che desidera davvero è essere libera. Incontrerà Hsien, combattente di arti marziali che diventa la sua guardia del corpo, ma condividere ogni attimo insieme fa nascere un amore proibito. Qualcosa che avrà ripercussioni su tutti.

La storia si può descrivere quindi come un romance storico, dove l'intrigo fa da padrone. Inizialmente credevo che la scena si sarebbe svolta solo all’interno dell’harem, con le diverse concubine a farsi la guerra, ma in realtà la scena si sposta di ambienti e affronta momenti storici esterni al palazzo, anche se l’autrice si sofferma principalmente sulle emozioni e reazioni dei personaggi, piuttosto che sulla storia in sé. È un romance in un contesto storico antico e ai più sconosciuto, che consente di immergersi in una cultura ed estetica differente, come guardando un drama.

Due sono le cose che ho apprezzato particolarmente: la bellezza del linguaggio e le reazioni umane dei personaggi. Anche se, allo stesso modo, ho trovato un po’ repentino l’innamoramento dei protagonisti, o meglio, ho percepito solo l'attrazione fisica per un po'. Voi comunque leggete il libro per potermi smentire.
Allo stesso modo avrei voluto sentire di più la “storia” dietro l’ambientazione, in particolare le conseguenze del finale, ma questo per gusto personale. L’intento dell’autrice era sicuramente regalare una storia d’amore, e va bene così.

È una lettura che consiglio sicuramente agli appassionati di drama orientali, ma anche a chi ama i romance e vuole provare un contesto storico nuovo.