You need to sign in or sign up before continuing.

A review by primix
Circe by Madeline Miller

emotional inspiring lighthearted reflective relaxing sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

 Rivisitazione dei miti greci, saga familiare, introspezione: questi gli ingredienti principali di "Circe". Madeline Miller esplora la figura della celebre maga, e con lei una serie di altre figure mitologiche che le orbitano intorno, ciascuna con i propri lati positivi e negativi, le cui vite segneranno e saranno segnate da Circe stessa. 

Lo stile è un po' spezzettato e quasi episodico: dopo una parte introduttiva troviamo Circe sulla sua isola, da cui si sposterà di volta in volta per un motivo ben preciso, che la porterà a vivere esperienze importanti e a conoscere persone che condizioneranno la sua vita.
Ogni volta si parte e si ritorna, come le onde del mare che bagnano la sua isoletta, di cui si fa ogni volta una meticolosa descrizione che ho trovato a tratti un po' ripetitiva anche se mai noiosa. L'isola diventa specchio della stessa Circe, che nell'osservarla ad ogni suo ritorno riflette sulle proprie avventure, plasmando poco a poco la sua personalità e i suoi desideri. 

Anche queste riflessioni risultano a volte ripetitive, quando non addirittura esagerate. Tuttavia funzionano, perché il punto di vista è in prima persona e ha perfettamente senso che quando si riflette su se stessi si tenda ad avere opinioni estreme, in un senso e nell'altro. 

Nel complesso un libro scorrevole ed interessante, che permette di ritrovare l'atmosfera del mito greco e al contempo stesso si concede di essere profondamente vicino all'esperienza umana, in una dicotomia vissuta in prima persona dalla nostra protagonista, fino al finale, un po' citofonato ma non per questo meno d'impatto.