Anne Elliot e Frederick Wentworth erano legati sentimentalmente, ma la ragazza stessa interruppe la relazione, perché appartenevano a due classi sociali differenti e non aveva l’appoggio della famiglia.
Otto anni dopo le loro strade si incrociano di nuovo e nonostante il tempo passato entrambi si rendono conto che i loro sentimenti non hanno ceduto nemmeno di un passo. Anzi, l’amore che li unisce è diventato se possibile ancora più forte.

Tra chiacchiere, balli e viaggi Anne e Frederick avranno la possibilità di porre fine a questa inutile separazione con più consapevolezza, mettendo da parte le incertezze e i pettegolezzi con un loro nuovo inizio.


La trama è molto tenera e dolce, ma questa volta Jane Austen non ha dato alla storia la profondità che meritava. Si sa poco del passato dei due principali protagonisti, si indirizza l’attenzione di chi legge su altre strade fuorvianti per poi finire in modo frettoloso con un finale intuibile, ma che almeno scalda il cuore.

Si percepisce la classica atmosfera inglese del tempo, ma non basta per coinvolgere a pieno chi cerca qualcosa di più travolgente. Rimane il tutto in superficie, si intravede poco la crescita dei personaggi e della vicenda.

Nonostante questo è una lettura che ti fa compagnia. Piacevole, ma niente di eccezionale.