A review by graz_mum1
La meccanica del cuore by Mathias Malzieu

3.0

La storia è ben costruita, ricca di descrizioni (molte) e molti sentimenti di ogni tipo, a partire dall’amore,la paura e l’invidia.
La lettura, anche se di breve durata, non è stata molto semplice e scorrevole, ma comunque molto piacevole.
Il protagonista, il giovane e piccolo Jack, passa dall’essere appena un bambino al riconoscersi come adulto, con tutto ciò che questo percorso comporta, si trascina in giro per l’Europa, da una gelida Edimburgo alla colorata Granada, tutto per amore con il suo cuore di legno, un orologio a cucù impiantatogli nel petto al momento della nascita per garantire delle pulsazioni cardiache regolari.
Quello che ho capito e mi è rimasto alla fine di questa favola è che non è facile crescere, né fare i conti alla fine con se stessi. Diventare adulti significa anche, trovare la propria strada anche per sopravvivere alle ferite del passato.
È una favola dal sapore agrodolce, che ti lascia un pochino di amaro in bocca,senza lieto fine, ma è comunque la storia di un percorso di crescita turbolento e movimentato, come ogni percorso di crescita può essere e sopratutto che ognuno di noi percorre in solitaria, perché si è vero che nella vita siamo accompagnati dai genitori, fratelli o sorelle, dai rispettivi compagni e dai figli, ma alla fine ogni percorso è individuale