una lunga conversazione sulla fugacità del tempo e su tutte le cose che ci spingono a sprecarlo. Vizi, affaccendamenti, rancori, preoccupazioni, paure, dolori... in parole povere ma forti, Seneca, ci elenca tutti quegli attimi, avvicendamenti e tutti quei pensieri futili come: "quando passerà quest'anno?" 

forse poiché spinti dalla fretta di vivere, o permettendomi di citarlo "per poter vivere meglio, organizzando la vita a spese della vita" solo per rammaricarci in seguito di quanto tempo è andato perduto; irrecuperabile. 

Non viviamo saggiamente, poiché i saggi sono coloro che lasciano scorrere il tempo ininterrotto, arrestandolo solamente 

tramite i ricordi. 

vivere tota vita discendum est et, quod magis fortasse miraberis, 

tota vita discendum est mori. 

"Ci vuole tutta una vita per imparare a vivere, e, ciò che forse ti stupirà di più, ci vuole tutta una vita per imparare a morire." 

-Lucio Anneo Seneca