A review by fedamars
Il Cielo Nero by Riccardo Cascino

4.0

Quando si pensa ai libri autopubblicati, purtroppo, il pensiero corre spesso verso opere informi, prive di senso e cura. Volumi che, con tutto il rispetto e la dignità che ogni prodotto intellettuale merita, sarebbe forse stato meglio non pubblicare.

Niente di più lontano da "Il cielo nero", romanzo d'esordio di Riccardo Cascino, che in poco più di 500 pagine d'acuta fantascienza ribalta ogni pregiudizio sul self-publishing e ci ricorda quanto sia complesso e spesso inaccesibile il mondo editoriale.

La storia è ambientata a Novark, città che, ormai da 12 anni, è ricoperta da un misterioso manto che ne oscura il cielo. Di origine e fattezze ignote, la coltre nera è giunta insieme a un gruppo non meglio identificato di Invasori che in poco tempo ha messo in ginocchio la città – e forse l'intero mondo – suddividendo il popolo fra Schiavi e Kender (bambini soldato). In questo contesto ostile, alcuni giovani scampati alla cattura vivono nel Sottosuolo, come ratti, cercando di sopravvivere, finché alcune circostanze non li spingeranno a cercare risposte e, di conseguenza, ad affrontare l'oscuro nemico.

Non vado avanti nel racconto per evitarvi qualunque tipo di spoiler, ma sappiate che "Il cielo nero" è un romanzo inaspettatamente maturo, avvincente e ben congegnato, che sa rivelare al momento giusto i suoi molteplici segreti e colpi di scena, che sa far riflettere e, soprattutto, appassionare. Non per nulla, a neppure un anno dalla sua pubblicazione, ha già ricevuto la Menzione di Merito in due premi letterari internazionali: lo "Xenia Book Fair 2023" e il "Città di Sarzana 2023".

Insomma, vi consiglio senza ombra di dubbio di dargli una possibilità ✨

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