A review by la_cantina_dei_libri_0
Alta fedeltà by Nick Hornby

3.0

Robert Fleming è il proprietario del Championship Vinyl, un negozio di dischi i cui affari non vanno a gonfie vele. Lo gestisce assieme a Dick e Barry che sono sia collaboratori sia una sorta di amici, il tutto ambientato nella Londra degli anni Novanta. Si è appena lasciato con la sua ragazza Laura e inizia così a ripercorrere tutte le sue delusioni in campo amoroso. Ha trentacinque anni (poi trentasei) ed è in una sorta di crisi esistenziale. Vuole fare il “punto della situazione”, si interroga su cosa vuole davvero nella vita ed è fissato con le classifiche di qualunque cosa: dischi, film, momenti memorabili e non manca di sarcasmo nel dire il proprio pensiero sui gusti musicali delle altre persone.

Questo lungo flusso di pensieri, liste, canzoni e momenti più o meno caotici Rob ripercorre anche qualche momento del passato, per arrivare di nuovo a eventi del presente che lo faranno mettere in discussione sulle sue scelte. Inoltre, sembra che qualcosa si stia muovendo sul fronte di Laura e che il negozio a cui sembra tenere così tanto, in realtà non abbia tutta questa priorità come appare.

Alta fedeltà è un romanzo dallo stile di scrittura molto fluido, quasi colloquiale e chi legge rimane affascinato dai ragionamenti del personaggio. Il dubbio, la crisi esistenziale e le difficoltà di coppia sono temi che per quanto non vogliamo ammettere sono sempre attuali in ogni epoca e il finale ci regala quella speranza e dell'ottimismo che spesso nei momenti di crisi non riusciamo a vedere.

È stata una lettura fresca, spigliata, ironica e utile per staccare un po' la spina dalla routine quotidiana. Non mi ha fatta impazzire, ma mi ha intrattenuta e anche divertita.