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A review by ombraluce
Modus vivendi: Inferno e utopia del mondo liquido by Zygmunt Bauman
5.0
... di fronte a un flusso di "esterni", i "radicati" hanno tutte le ragioni di sentirsi minacciati. Oltre a rappresentare la "grande incognita" che tutti gli "stranieri in mezzo a noi" incarnano, questi particolari esterni che sono i profughi portano qui gli echi lontani della guerra e il tanfo di case sventrate e villaggi dati alle fiamme, e non possono fare a meno di ricordare ai radicati quanto potrebbe essere facile infrangere e schiacciare il bozzolo della loro routine rassicurante e familiare, quanto sia illusoria la sicurezza del loro insediamento. Il profugo, come dice Bertolt Brecht nella poesia Die Landschaft des Exils, è "ein Bote des Unglücks", un messaggero di sventura.
Un libro da leggere assolutamente per capire le convulsioni della moderna società globalizzata.
Un libro da leggere assolutamente per capire le convulsioni della moderna società globalizzata.