A review by la_cantina_dei_libri_0
Frankenstein by Mary Shelley

5.0

Sono fortemente convinta che questo romanzo non abbia bisogno di presentazioni e finalmente posso dire anch'io di averlo letto.

Mai mi sarei aspettata tanta sofferente bellezza in un libro di poco più di 240 pagine.
Le sensazione di solitudine, rabbia, terrore e vendetta sono amalgamate con quelle di amore, vita e tristezza che accompagnano chi legge in questo viaggio di emozioni e storie intrecciate magistralmente.
Avendo sia il punto di vista dello scienziato sia il punto di vista della creatura, si ha un quadro più completo e dettagliato delle vicende e delle sensazioni che entrambi provano. Ci si troverà a interrogarsi sulle scelte e sulle azioni dei protagonisti e non sempre si avranno le risposte pronte.
Ho trovato più umanità in questa creatura in qualunque altro posto o persona e mi ha davvero spiazzata. Questa creatura è buona, gentile, onesta, eppure viene ripudiata e odiata per il suo aspetto, perché non rientra nei canoni della società che esclude e si ferma alla vetrina e mai come in questo momento l’argomento è più che attuale.

La scrittura si sofferma su molti dettagli ma lo stile è talmente elegante e sublime da catturare l’attenzione di chi legge sin dalla prima pagina.
Pian piano si conosce una storia dentro una storia dietro un’altra storia utili per dare spazio alle vicende a pieno.
È un romanzo gotico, macabro e triste dove la sofferenza fa da padrona, eppure regala così tanto amore e senso di umanità che è difficile descrivere e trovare in un libro e offre così tanti spunti di riflessione di cui si potrebbe discutere per giorni.

Molto interessante è anche la nota introduttiva dove spiega la nascita del romanzo e di come questa idea sia stata il punto forte di quello che ora è considerato un libro senza tempo.