La famiglia Durrell è inglese e decide di trascorrere delle vacanze in Grecia. Gli abitanti li considerano dei Lord e li osservano da lontano incuriositi, proprio come noi lettori che ci ritroviamo a conoscere una famiglia molto particolare.

Gerry è appassionato di zoologia e per lui ogni specie di animale e insetto è motivo di studio; inoltre è la voce narrante di tutte le avventure che vivrà sia con la famiglia sia con i numerosi insegnanti che tentano di istruirlo su altre materie.
Larry, Leslie e Margo sono i suoi fratelli e sorella, chi appassionato di armi, chi usa l’intelletto e chi combatte con l’acne e relazioni amorose tragiche, vivranno questi mesi nell’isola greca di Corfù in modo diverso. Ognuno ha un carattere ben distinto e unico nel suo genere e occupa uno spazio importante per tutto l’arco della narrazione.
Spiro Americano è un abitante del posto che si sente Americano perché ha vissuto per otto anni a Chicago. È il tuttofare, la guida ufficiale, risolve ogni problema della famiglia Durrell e realizza ogni capriccio della madre.

Questo libro è un inno alla natura e al mondo animale che sono protagonisti indiscussi del romanzo.
Lo stile di scrittura è molto semplice e la lettura procede veloce, tranne qualche tratto in cui alcune descrizioni si dilungano troppo.
La mia famiglia e altri animali mette in scena una famiglia esilarante, fuori dal comune, a tratti illogica e consiglio di non porsi troppe domande: alcuni dialoghi non hanno molto senso, ma hanno senso per come sono fatti i personaggi (capito, no?).

È una lettura senza ombra di dubbio piacevole, scorrevole, divertente, dove tutte le avventure vengono intrecciate garantendo un ritmo dinamico e incalzante.
Personalmente non mi ha fatta impazzire ed emozionare come speravo, ma sono molto contenta di averlo letto, perché ogni tanto abbiamo bisogno di una lettura frizzante.