Premessa importante: mi sono approcciata alla lettura aspettandomi un libro orrendo, a causa di un paio di recensioni che avevo visto. A causa di ciò, questo libro non poteva deludere la mia aspettativa, inficiando negativamente sulla recensione.

Detto ciò, concordo con chi dice che l'intera storia si regge sul fatto che la protagonista compia scelte stupide, però al contempo le reputo più o meno comprensibili dato il suo stato mentale, e perciò mi stavo godendo l'opera, anche se non la ritenevo nulla di speciale.

Ciò che non ho gradito è stata la parte finale dal

ritorno in macchina dopo la sosta al diner con la signora che le parla in bagno

in poi, in quanto sempre più irrealistica e ricca di rivelazioni esagerate. Inoltre, la scoperta

del vero serial killer era prevedibilissima alla fine

. Detto ciò poteva ancora restare sulle due stelline.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, facendomi valutare quest'opera sotto le due stelle, è stato l'epilogo in cui si scopre

che quello che abbiamo letto è praticamente il film tratto, con qualche libertà artistica, dalla vita della protagonista e il suo vissuto di quella notte

, e non  so esattamente perché, ma immagino per l'ulteriore rivelazione dopo tutte le precedenti, la cosa mi ha altamente disturbato.