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A review by la_cantina_dei_libri_0
Infanzia by Tove Ditlevsen
3.0
Trilogia di Copenaghen: volume 1
Tove è una bambina a cui regole stanno strette. Deve fare i conti con un padre socialista, con una madre molto distaccata e con il fratello Edvin costretto a svolgere un lavoro faticoso.
Con la sua unica amica Ruth passerà momenti indimenticabili, ma nemmeno in questa amicizia Tove riesce a sentirsi sé stessa. Anche a scuola se ne sta sempre per conto suo, intenta solo a recitare il ruolo della brava bambina docile.
Tove si sente al sicuro solo quando scrive. Anche se il padre le ha messo in testa che una donna non potrà mai diventare una scrittrice, lei custodisce gelosamente il suo quaderno dove mette nero su bianco le sue poesie. Un giorno vorrebbe realizzare questo sogno, ma nel frattempo deve cercare di sopravvivere.
La sua infanzia ha come sfondo un quartiere operaio di Copenaghen dopo il primo conflitto mondiale, dove una forte chiusura mentale e il senso del dovere sono pilastri fondamentali della società del tempo.
Lo stile di scrittura è molto semplice, i capitoli sono brevi e le dinamiche vengono snocciolate in ordine cronologico per permettere a chi legge di immedesimarsi fin da subito nella storia e stare al passo con i cambiamenti della protagonista.
Si percepisce la fatica e la sofferenza di Tove mentre è costretta a obbedire tutto quello che le viene imposto, mentre dentro di lei ci sono sogni e voglia di vivere che non vedono l’ora di essere liberati. Si sente estranea, diversa dalla massa e per quanto questo le faccia paura, da un lato non vede l’ora di dare libero spazio alla vera natura della sua personalità, anche a costo di andare contro tutto. Non vuole più essere la brava bambina costretta a rinunciare agli studi per lavorare, vuole essere una scrittrice, ragionare con la sua testa e servire solo la sua volontà. E quando sente che l’età infantile la sta abbandonando, volge lo sguardo verso l’età adulta con un misto di paura e speranza.
Infanzia è una breve infarinatura di quello che si prospetta una saga autobiografica tutta da scoprire.
Non vedo l’ora arrivino gli altri due volumi.
Tove è una bambina a cui regole stanno strette. Deve fare i conti con un padre socialista, con una madre molto distaccata e con il fratello Edvin costretto a svolgere un lavoro faticoso.
Con la sua unica amica Ruth passerà momenti indimenticabili, ma nemmeno in questa amicizia Tove riesce a sentirsi sé stessa. Anche a scuola se ne sta sempre per conto suo, intenta solo a recitare il ruolo della brava bambina docile.
Tove si sente al sicuro solo quando scrive. Anche se il padre le ha messo in testa che una donna non potrà mai diventare una scrittrice, lei custodisce gelosamente il suo quaderno dove mette nero su bianco le sue poesie. Un giorno vorrebbe realizzare questo sogno, ma nel frattempo deve cercare di sopravvivere.
La sua infanzia ha come sfondo un quartiere operaio di Copenaghen dopo il primo conflitto mondiale, dove una forte chiusura mentale e il senso del dovere sono pilastri fondamentali della società del tempo.
Lo stile di scrittura è molto semplice, i capitoli sono brevi e le dinamiche vengono snocciolate in ordine cronologico per permettere a chi legge di immedesimarsi fin da subito nella storia e stare al passo con i cambiamenti della protagonista.
Si percepisce la fatica e la sofferenza di Tove mentre è costretta a obbedire tutto quello che le viene imposto, mentre dentro di lei ci sono sogni e voglia di vivere che non vedono l’ora di essere liberati. Si sente estranea, diversa dalla massa e per quanto questo le faccia paura, da un lato non vede l’ora di dare libero spazio alla vera natura della sua personalità, anche a costo di andare contro tutto. Non vuole più essere la brava bambina costretta a rinunciare agli studi per lavorare, vuole essere una scrittrice, ragionare con la sua testa e servire solo la sua volontà. E quando sente che l’età infantile la sta abbandonando, volge lo sguardo verso l’età adulta con un misto di paura e speranza.
Infanzia è una breve infarinatura di quello che si prospetta una saga autobiografica tutta da scoprire.
Non vedo l’ora arrivino gli altri due volumi.