A review by lubie_
Gli indifferenti by Alberto Moravia

3.0

Un libro che ti fa rallentare.
Un classico italiano moderno, che parla dell'inettitudine dell'uomo "agiato", come poco prima Italo Svevo con La coscienza di Zeno e lo fa in modo rivoluzionario, spogliando di ogni fascino l'eroe, che quindi si rivela uomo, o anche meno: uomo indifferente alla vita, ai sentimenti, alle vicende. Burattino.
Le vicende ci sono e non ci sono, perché in larghissima parte si svolgono nella mente dei protagonisti e comunque restano in qualche modo reali.
Chiusi nel loro mondo singolare e piccolissimo, i membri della famiglia di Mariagrazia non vedono nulla se non loro stessi, le loro insicurezze, i loro vaghi interessi. Con digressioni ed elementi freudiani piuttosto spiccati.
Credo sia un approfondimento verticale e profondo su un lato dell'essere umano, comune specie in coloro che vivono nel privilegio: l'indifferenza verso gli altri (e all'estremo verso la vita). L'ipocrisia, il più gretto egoismo. Anche i dialoghi tra personaggi, in realtà sono monologhi: i personaggi non ascoltano, ma pensano cosa rispondere a prescindere, in base ai loro schemi interni.
Diametralmente opposto, in questo senso, all'umanità disperata eppure solidale di Steinbeck.